CIRCUITO "MANDINGO DI DOLCEACQUA"© L'Evidenziatore Del Web: febbraio 2014 Tutto quello che cerchi in un semplice click notizie, news, società, economia, video incredibili,

venerdì, febbraio 28, 2014

"VIDEO" Giorni duri per chi inquina. Approvata la prima legge sui reati ambientali in Italia.















"Salvatore è un cittadino, e vive in una delle terre più disgraziate del Paese: quella Terra dei Fuochi tristemente famosa per i disastri ambientali, per gli sversamenti tossici raccontati dal pentito Carmine Schiavone che il MoVimento 5 Stelle ha contribuito a portare alla luce.

Salvatore Micillo è in Parlamento: portavoce alla Camera con il M5S. Non si è neppure accorto di avere una "poltrona", ha continuato a combattere a testa bassa per mesi per quello in cui ha sempre creduto.

Mercoledì, alla Camera, è stata approvata una legge a sua firma, con il contributo e il voto delle altre forze politiche con le quali il M5S ha dialogato, collaborato, si è impegnato. Dopo vent'anni di battaglie, l'Italia ha finalmente una legge contro i reati ambientali.

Non è perfetta, lo sappiamo, ma è un passo avanti che resterà nella Storia. 

Vogliamo dire grazie a Salvatore e a tutti gli altri che da vent'anni combattono senza paura nella Terra dei Fuochi. Avete vinto per tutti."




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giovedì, febbraio 27, 2014

E voi avete fatto la visita Iridologica? Sapete cos'è e a cosa serve?

Visita iridologica
Allergie, disturbi digestivi, tiroidei o del pancreas? A rivelare il nostro stato di salute ci viene in aiuto un accurato test dell’iride. Ecco come funziona, i disturbi che svela e il medico da cui andare. L'iridologia però non è una tecnica diagnostica e non è da considerarsi alternativa alla medicina tradizionale.

La visita iridologica
L’iridologia è una delle tecniche di indagine più usate dai naturopati; parte dai presupposti antichi che ogni zona dell’iride è associata ad altri organi del corpo e che quindi i segni presenti, o assenti nell’occhio possano dare importanti informazioni sullo stato di salute. Si tratta di una specializzazione dell’omeopatia, per questo la visita iridologica viene preceduta da un’anamnesi omeopatica accurata.

Dopodiché si passa alla visita, la cui durata varia da persona a persona. Il medico osserva l’iride attraverso un microscopio oculistico a diversi ingrandimenti, variando l’angolazione e l’intensità della luce. Si passa dal centro alla periferia dell’occhio e si osservano la pupilla, il bordo interno, lo stroma, la pigmentazione dell’iride e infine la giunzione irido-corneale. 

A cosa serve?
L’iridologia non consente di vedere riflessa nell’occhio una malattia, ma è consigliata a chi vuole avere un quadro del proprio stato di salute, in aggiunta  ad analisi e visite normalmente svolte. L’iride di ciascuna persona ha caratteristiche uniche, ma esistono tre grosse tipologie che identificano il carattere e la predisposizione a certe malattie.

L’esame iridologico può vedere la presenza di alcuni disturbi come problemi renali, al fegato e stomaco, ricollegandoli anche a disturbi psicologici come ansia, depressione e stanchezza.

Esaminando colori, pigmentazioni, striature, rilievi, fenditure, anelli e altri segni anche in rapporto ai settori iridei in cui si localizzano, gli iridologi possono mettere in luce i punti di forza e di fragilità individuali, l'energia vitale posseduta, la predisposizione all'invecchiamento, l'accumulo di tossine, le debolezze di organi e apparati, il grado di mineralizzazione, la vulnerabilità allo stress, le potenzialità di recupero dell'organismo e il livello complessivo di salute.

3 tipi di iride
Non esiste un iride uguale all’altro, ma gli iride si possono dividere in tre grandi categorie; tuttavia solo un iridologo attento e specializzato potrà fare una diagnosi accurata.

L’iride anulare è caratterizzato dalla presenza esclusiva o prevalente di segni anulari, cioè anelli parziali o completi. Chi possiede questa conformazione è più soggetto a problemi legati al sistema simpatico come tachicardia, ansia, sudorazione, diarrea emotiva e ipersensibilità al dolore con tendenza a svenimenti.
L’iride radiale si distingue per la presenza esclusiva o prevalente di segni radiali, ovvero a raggio di sole. Chi ha questo iride è più soggetto a problemi del sistema parasimpatico e quindi a gastriti, sindrome vago-vasale e asma.

L’iride misto presenta sia raggi che anelli, completi o incompleti ed è tipico in persone con problemi di tipo neurovegetativo, tendenza depressiva e facile stanchezza psichica.

Fonte: http://www.amando.it/salute/benessere/visita-iridologica.html

Disponibile presso lo store Collezione Natura Ventimiglia visita IRIDOLOGICA.
SU APPUNTAMENTO OGNI MERCOLEDI
Per informazioni tel 0184-351395

  • Via Ernesto Chiappori 12/b
  • 18039 Ventimiglia


martedì, febbraio 25, 2014

Maniglie dell'amore e pancetta, ecco quali sono le reali cause.

ROMA - Che fare, arrendersi di fronte alla fastidiosa pancetta che non va via nonostante diete e ginnastica? Stando a quanto hanno scoperto i ricercatori dell'università di Lousville, negli Stati Uniti, l'adipe accumulato sul punto vita dipende effettivamente dal 30 al 60% da fattori genetici.

In una ricerca, pubblicata su «Human molecular genetics» gli scienziati hanno individuato quali geni sono coinvolti nel comandare un accumulo di grasso nelle donne.

Dopo aver fatto una disamina di oltre 57.000 discendenti europei e scoperti 50.000 varianti in 2000 geni, hanno messo a fuoco una proteina in particolare, chiamata SHC1, che interagisce con 17 altre proteine che fanno crescere il tessuto adiposo esclusivamente su pancia e fianchi femminili.


Ecco spiegato scientificamente perchè per buttare giù la pancia bisogna fare più fatica. Non è solo una questione di stile di vita. «Pensiamo che la nostra scoperta possa essere utile in futuro per individuare un farmaco in grado di agire su questo meccanismo e, finalmente, eliminare la pancia abbondante, correlata con il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari, diabete e tumori», dichiarano gli autori.


mandingo di dolceacqua

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giovedì, febbraio 20, 2014

Fine del mondo: il 22 febbraio 2014 secondo l'apocalisse vichinga

La profezia dei 3 inverni

Milano - Per chi aveva sperato che dopo le previsioni fallite di Nostradamus, di Malachia e dei Maya finalmente si poteva accontanare l'idea della fine del mondo c'è invece una nuova data in arrivo per l'apocalisse: il 22 febbario 2014. Secondo la profezia vichinga, il 22 febbraio la terra verrà sommersa dal mare. La battaglia finale tra la potenza della luce e dell'ordine e quella delle tenebre e del caos, genererà la distruzione del mondo alla quale seguirà la rigenerazione.

Per quanto le fonti sulla profezia vichinga siano confuse, contradditorie, ricche di riferimenti criptici e spesso incomprensibili, la fine del mondo sarà preceduta da 3 anni con lunghi inverni senza estati in mezzo, uno sfascio dei legami sociali e familiari e un vortice di sangue e violenza. All'improvviso spariranno il Sole e la Luna, le stelle inizieranno a cadere sempre più vicine alla Terra, l'albero cosmico si scuoterà e tutti i confini saranno sciolti da terremoti, alluvioni e catastrofi naturali.

Racconta la profezia vichinga: "Le creature del caos attaccheranno il mondo: Fenrir il lupo verrà liberato dalla sua catena, mentre il Miðgarðsormr emergerà dalle profondità delle acque. La nave infernale Naglfar leverà le ancore per trasportare le potenze della distruzione alla battaglia. Al timone ci sarà il dio Loki. I misteriosi Múspellsmegir cavalcheranno su Bifrǫst, il ponte dell'arcobaleno, facendolo crollare. Heimdallr, il bianco dio guardiano, soffierà nel suo corno, il Gjallarhorn, per chiamare allo scontro finale Odino, le altre divinità, e i guerrieri del Valhǫllr. Nel grande combattimento finale, che avverrà nella pianura di Vígríðr, ogni divinità si scontrerà con la propria nemesi, in una distruzione reciproca. 

Il lupo Fenrir divorerà Odino, che quindi sarà vendicato da suo figlio Víðarr. Þórr e il Miðgarðsormr si uccideranno a vicenda, e così Týr e il cane infernale Garmr. Surtr abbatterà Freyr.
L'ultimo duello sarà tra Heimdallr e Loki, che si uccideranno a vicenda, quindi il gigante del fuoco Surtr, proveniente da Múspellsheimr, darà fuoco al mondo con la sua spada fiammeggiante".

La rinascita del mondo avverrà invece così: "Di seguito, dalle ceneri, il mondo risorgerà. I figli di Odino, Víðarr e Váli, e i figli di Thor, Móði e Magni, erediteranno i poteri dei padri. Baldr, il dio della speranza e Hǫðr suo fratello, torneranno da Hel, il regno della morte. Troveranno, nell'erba dei nuovi prati, le pedine degli scacchi con cui giocavano gli dèi scomparsi. La stirpe umana verrà rigenerata da una nuova coppia originaria, Líf e Lífþrasir, sopravvissuti nascondendosi nel bosco di Hoddmímir o nel frassino Yggdrasill a seconda dei culti".

Il Viking Centre Jorvik sostiene che questa profezia  si verificherà il 22 febbraio, perché questa è la fine della festa di Jolablot ovvero la fine dell'inverno vichingo. Per il momento siamo sopravvissuti al Y2K, ovvero il bug del millennio, al 21 dicembre 2012 e alle asteroidi.

Ci riaggiorniamo il 23 febbraio.
Speriamo.

Fonte: Voce d'Italia articoli misti DIVENTA NOSTRO FANS mandingo di dolceacqua

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Trovati migliaia di pesci morti nel porticciolo della Cala. Potrebbe essere per cause dei gas del sottosuolo, prima del grande terremoto..??

Migliaia di pesci questa mattina sono stati trovati morti nel porticciolo della Cala a Palermo. A lanciare l’allarme i pescatori che erano appena tornati dalla loro battuta di pesca. > LE IMMAGINI DELLA MORIA DEI PESCI




Non si comprende ancora la causa della moria. Si tratta di pesce azzurro come sauri e opi. Sull’episodio sta indagando la Capitaneria di Porto che ha disposto il prelievo di alcuni campioni per farli analizzare.

 Si tratterebbe di pesce che non vive nello specchio d’acqua della Cala. Due le ipotesi: che il pescato sia caduto in mare, oppure che qualcuno se ne sia voluto disfare non riuscendo a venderlo. Non è l’unica stranezza di oggi nell’area portuale di Palermo.

L’autorità portuale, infatti, informa di un presunto allarme ambientale che interesserebbe il porto di Sant’Erasmo, l’Autorità portuale di Palermo precisa che la pulizia del litorale è sempre stata effettuata con regolare cadenza dalla stessa Autorità portuale e che proprio la scorsa settimana, come mostrano le foto allegate, l’area è stata oggetto di una pulizia straordinaria, poiché si era constatata la necessità di eliminare cumuli di sfabbricidi, terra, rifiuti urbani, carta, ferro, plastica e vetro portati da ignoti.

Per i rifiuti speciali si è proceduto alla separazione per classi omogenee, al prelievo e alla campionatura per le relative analisi e, infine, al carico su mezzi idonei per il conferimento alle discariche autorizzate. Per quanto riguarda lo scarico a mare, lo stesso è stato da tempo più volte segnalato al Comune, unico competente in materia.

Fonte: http://palermo.blogsicilia.it/palermo-trovati-migliaia-di-pesci-morti-nel-porticciolo-della-cala/239100/ DIVENTA NOSTRO FANS mandingo di dolceacqua

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Liguria senza artigiani? Un disastro da 4,5 miliardi di euro in meno

Cosa accadrebbe se la Liguria dovesse improvvisamente fare a meno dei suoi 46 mila artigiani? L’Ufficio studi di Confartigianato ha realizzato una simulazione che mostra un impatto tutto sommato contenuto sulla popolazione (diminuirebbe del 2,9%), ma un vero e proprio tsunami sull’economia della regione e sulla qualità della vita degli abitanti.

A partire dagli oltre 4,5 miliardi di euro in meno di valore aggiunto (-11,6%). A Genova l’impatto più pesante: il capoluogo perderebbe oltre 23 mila artigiani, con un calo del valore aggiunto di oltre 2 miliardi (-9,7%). Gli imprenditori savonesi sarebbero quasi 9.580 in meno, mentre a Imperia l’impatto porterebbe via oltre 7.280 unità (in questi casi il valore aggiunto diminuirebbe, rispettivamente, di 1 miliardo e di 780 milioni). La Spezia perderebbe oltre 5.600 unità artigiane, con 590 milioni di euro in meno sul valore aggiunto.

Un vero disastro a 360 gradi per la nostra regione: «Un’ipotesi – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – che ci aiuta a capire quanto sia importante per la Liguria il lavoro degli artigiani. Se di colpo il nostro settore sparisse, il made in Liguria perderebbe un apporto dell’8,3%, equivalente a 482 milioni di euro. Ci sarebbero inevitabili conseguenze anche sulla disoccupazione, che passerebbe dall’8,6% al 15,2%».

L’impatto di una Liguria senza artigiani sarebbe davvero catastrofico per il benessere dei cittadini. Rimarrebbero oltre 740 mila abitazioni senza manutenzione da parte di edili e installatori di impianti (la situazione peggiore a Genova, con oltre 405 mila case, a cui seguono Savona con 135 mila e Imperia e La Spezia con circa 100 mila abitazioni).

Nei trasporti una situazione non meno grave, che vedrebbe un parco di oltre 844 mila veicoli senza alcuna manutenzione da parte dei carrozzieri liguri: di questi, 430 mila sarebbero a Genova, oltre 127 mila mezzi a Savona, circa 124 mila nell’imperiese e 122 mila alla Spezia. Nei magazzini delle imprese di produzione e alle porte di negozi e uffici liguri rimarrebbero ben 32 milioni di tonnellate di merci non più gestite dagli autotrasportatori artigiani: un impatto di 21 milioni di tonnellate nel genovesato, 4,7 milioni nello spezzino, 4,6 milioni a Savona e “solo” 1,7 milioni di tonnellate a Imperia. Inoltre, senza un’adeguata manutenzione degli artigiani della filiera delle rinnovabili, rimarrebbero inanimati i 4.387 impianti fotovoltaici della Liguria (1.265 a Savona, 1.199 a Genova, 1.095 alla Spezia e 828 a Imperia) e i 30 impianti eolici regionali.


Che dire poi del “food and fashion” ligure: 795 mila cittadini dovrebbero fare a meno delle golosità prodotte dagli artigiani pasticceri e cioccolatieri, 492 mila non potrebbero più recarsi nei panifici o nelle rosticcerie. Sarebbero oltre 10.600 i matrimoni celebrati senza un abito nuziale di sartoria artigiana o senza un fotografo professionista. Oltre 736 mila donne dovrebbero rinunciare al parrucchiere o all’estetista. Circa 1,5 milioni di persone potrebbero ancora vestirsi, arredare la casa e fare un regalo, ma non potranno contare sulla qualità artigianale della lavorazione della pelle, del legno, dei metalli, del vetro e della ceramica.

Un terremoto economico da cui la Liguria oggi si“riassesta” grazie alla formazione “sul campo” svolta quotidianamente nelle aziende artigiane verso i neo assunti.

Una formazione che vale 47 milioni di euro in Liguria, pari all’1,04% del valore aggiunto prodotto dall’intero settore sul territorio regionale: «Dagli oltre 37 mila dipendenti dell’artigianato ligure – conclude Grasso – potrebbe ipoteticamente “risorgere” il settore, sempre che la pressione fiscale, la burocrazia, la stretta creditizia e i lunghi tempi della pubblica amministrazione non ne impediscano la rinascita: ricordo che nella classifica del miglior contesto favorevole a fare impresa, realizzata dalla Banca Mondiale, l’Italia è solo al 65esimo posto su 139 Paesi».

FONTE UFFICIALE COPIA/INCOLLA: http://notizie.tiscali.it/regioni/liguria/articoli/14/02/19/senza_artigiani.html?liguria

martedì, febbraio 18, 2014

Ritenuta del 20% sui bonifici dall'estero. Ecco come funziona

Dal 1° febbraio banche obbligate alla ritenuta del 20% sui bonifici in arrivo dall'estero alle persone fisiche. Le ritenute saranno automatiche (a meno di precedente richiesta di esclusione) e spetterà poi al contribuente dimostrare che le somme non hanno natura di compenso "reddituale". Ecco le risposte degli esperti ai quesiti dei lettori del Sole24Ore che spiegano come funziona questo prelievo.

QUAL È LA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA BANCA PER EVITARE LA RITENUTA? 

La documentazione da esibire presso l'istituto di credito che intervenga nella riscossione della somma proveniente dall'estero è costituita, principalmente, dall'autocertificazione con il quale il beneficiario attesti che il flusso finanziario estero incassato non costituisca un reddito di capitale (art. 44 co. 1, lett a), c), d), h) del TUIR) o un reddito diverso di cui all'art. 67 co. 1, lett. b),c),f), e) e h) del TUIR.

Oltre all'autocertificazione, è opportuno allegare le copie della documentazione integrativa a supporto di quanto descritto nell'autocertificazione presentata. A tal fine, si ritiene molto rilevante allegare il quadro Rw (nel caso in cui sia stato presentato) o dichiarare la mancata compilazione dello stesso (nell'ambito dell'autocertificazione) poiché la ritenuta si applica, come già riportato, sui redditi prodotti dai beni o capitali detenuti all'estero dal contribuente.

Il beneficiario, in ultima analisi, potrebbe allegare anche il Modello Unico, già presentato, da dove si evinca che quella somma percepita non è ricollegabile agli investimenti eventualmente effettuati all'estero o che, al contrario, il contribuente non detenga nessun bene o capitale al di fuori del territorio nazionale.

COME POSSO OTTENERE IL DENARO TRATTENUTO DALLA BANCA? SOLO IN DICHIARAZIONE O C'È UN ALTRO MODO? 

Nel caso in cui l'intermediario finanziario operasse in modo automatico la ritenuta d'ingresso senza che, tuttavia, ne ricorrano i presupposti, il contribuente avrà due modalità, alternative alla richiesta da presentarsi tramite dichiarazione annuale, e più schematicamente:
a) entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello in cui è avvenuta la trattenuta "impropria", il contribuente stesso potrà chiedere all'intermediario che abbia effettuato la ritenuta, di rimborsare la somma, in virtù di quanto disposto dal DPR n. 445/97;

a) è possibile presentare l'istanza di rimborso con le modalità ed i termini di cui all'art. 38 del DPR n. 602/73. In tal caso , il contribuente potrà fornire l'apposita istanza entro i 48 mesi successivi a quello in cui abbia subito, erroneamente o in misura superiore a quanto dovuto, la ritenuta d'ingresso.

QUALI QUADRI DEVO COMPILARE IN DICHIARAZIONE (730) PER RIAVERE IL DENARO TRATTENUTO? 

Il provvedimento relativo alla ritenuta d'ingresso del 20% è, de facto, entrato in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2014. Pertanto, per il periodo d'imposta 2013 (si ricorda che la Legge n. 97/2013 che istituisce la nuova trattenuta è, tuttavia, del 4 settembre 2013), non trova ancora "spazio" nei modelli dichiarativi appena approvati.

di Stefano Mazzocchi - Il Sole 24 Ore -
http://www.ilsole24ore.com/art/2014/2014-02-17/ritenuta-20percento-bonifici-estero-documentazione-necessaria-113935.shtml?uuid=ABIEy6w

AGGIORNAMENTO DA PARTE DI ROBERTO PARODI:
Questa è la risposta del Agenzia delle entrate : Testo risposta:
Gentile signora xxxxxxx, come risulta da provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate n. 2013/151663 la ritenuta alla fonte a titolo d'acconto con l'aliquota del 20 per cento interessa i redditi di capitale e redditi diversi, derivanti da investimenti all'estero e da attività estere di natura finanziaria, che concorrono a formare il reddito complessivodel contribuente. Il prelievo alla fonte va effettuato nel momento in cui gli intermediari intervengono nella riscossione dei predetti redditi e flussi finanziari. Il prelievo va in ogni caso effettuato, indipendentemente da un incarico alla riscossione, a meno che il contribuente non attesti, mediante un'autocertificazione resa in forma libera, che i flussi non costituiscono redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all'estero o da attività estere di natura finanziaria. L'autocertificazione può essere resa in via preventiva e riguardare la generalità dei flussi che saranno accreditati presso il medesimo intermediario, salva contraria specifica indicazione da parte del contribuente. Essendo tale autocertificazione "in carta libera", non è stato predisposto da parte dell'Agenzia delle Entrate alcun modello di riferimento. Ad ogni buon conto l'autocertificazione deve indicare che i flussi non costituiscono redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all'estero o da attività estere di natura finanziaria ovvero, qualora i flussi fossero "misti", il contribuente deve fornire ogni utile informazione per individuare l'eventuale natura reddituale delflusso nonché la fattispecie e la relativa base imponibile. In mancanza di tali autocertificazioni, le ritenute o le imposte sostitutive vanno applicate sull'intero importo del flusso ricevuto in pagamento. Dovendo tali comunicazioni intercorrere tra il contribuente e l'intermediario bancario, è
comunque consigliabile, per evitare disguidi, confrontarsi con quest'ultimo sul contenuto dell'autocertificazione. C
cordiali saluti.
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della CircolareMinisteriale n.99/E del 18/05/2000.
Agenzia delle Entrate

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ULTIM'ORA DEL 19 FEBBRAIO 2014 ORE 19.00

ANSA) - ROMA, 19 FEB - Stop alla ritenuta automatica del 20% sui flussi finanziari dall'estero. L'Agenzia delle Entrate, su richiesta del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, ha disposto la sospensione dell'operativita' della ritenuta del 20% che dal primo febbraio viene applicata automaticamente sui bonifici provenienti dall'estero.

Le somme trattenute saranno restituite e, contemporaneamente, è stato predisposto un testo per l'abrogazione del nuovo balzello.

Cerchi lavoro..?? Costa Crociere cerca 1.200 persone.

Costa Crociere assumerà 1.200 persone Genova
La compagnia ha lanciato un nuovo sito web dedicato esclusivamente alla ricerca di personale per lavorare negli uffici e a bordo delle navi.

Genova - Costa Crociere presenta www.career.costacrociere.it, il nuovo sito web dedicato esclusivamente alla ricerca di personale per lavorare negli uffici e a bordo delle navi. Il sito è sia in italiano che in inglese. Bastano pochi click per essere costantemente informati sulle posizioni aperte, inviare la propria candidatura, ma anche sottoporre spontaneamente il proprio curriculum vitae oppure ricevere tutte le informazioni necessarie per conoscere l’azienda, la sua mission e i suoi valori.

Solo per il marchio Costa Crociere, nel 2014, sono previste circa 1.200 assunzioni per la lavorare a bordo, grazie all’ingresso nella flotta della nuova ammiraglia Costa “Diadema”, attualmente in allestimento nello stabilimento Fincantieri di Marghera, con consegna prevista il 30 ottobre 2014. Possibilità di carriera saranno offerte anche negli uffici di terra, presenti in 14 paesi del mondo. Il nuovo sito proporrà anche percorsi di formazione, tra cui stage e corsi di formazione gratuiti finalizzati all’assunzione in collaborazione con alcune provincie italiane.

I profili maggiormente ricercati sono quelli a bordo delle navi. Per il personale Hotel, ovvero quello addetto a tutte le attività collegate all’ospitalità, le richieste principali riguardano figure a contatto con gli ospiti, come animatori, receptionist, personale del ristorante.


Relativamente al personale di coperta e macchina, le selezioni riguardano soprattutto 1° e 2° ufficiali di coperta, 1° e 2° ufficiali di macchina, infermieri di bordo e personale tecnico. Per i profili di bordo è richiesta la conoscenza dell’inglese. Negli uffici di terra si possono trovare posizione aperte in vari settori, tra cui Sales & Marketing, Risorse Umane, Contact Center, Marketing, Marine and Nautical Operations.

Il portale web offre opportunità anche per i giovani che non hanno ancora maturato esperienza. Al momento sono aperti due bandi, destinati a cittadini europei, per 20 receptionist (Guest Service Operator), e 20 animatori (Cruise Staff), relativi a corsi di formazione gratuiti finalizzati all’assunzione.

Fonte ufficiale: www.career.costacrociere.it

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sabato, febbraio 15, 2014

Scopri se un hacker ha preso di mira il tuo computer. Ecco come fare in due semplici passi.

Oggi scoprire hacker sul proprio pc non è più qualcosa di impossibile. Negli ultimi periodi e con l’aumento delle informazioni telematiche e degli utenti che frequentano la rete, i casi di navigatori vittime di reati informatici aumentano a dismisura, ma coloro che li compiono non vengono quasi mai puniti (e alle volte neanche scoperti) a causa di una legislazione vacante in termine di leggi e web.

Chiunque naviga abitualmente su internet potrebbe essere attaccato da virus, malaware e ogni altra infezione della rete. Basta un errore per permettere l’accesso a tutti i nostri dati personali che addirittura potrebbero andare persi. Ecco perchè è necessario prestare attenzione con un’attenta attività di monitoraggio, al fine di scoprire hacker che si intrufolano nel nostro pc.

Vediamo come scoprire hacker sul nostro PC in pochi passaggi.
Innanzitutto per procedere a scoprire hacker, apriamo il prompt dei comandi, cliccando su START e sulla voce Esegui. Nel campo vuoto che esce digitiamo CMD e premiamo invio (se avete windows 95 o 98 basta trovare nei programmi la voce MS-dos).

Una volta attivato il cosuddetto “prompt dei comandi”, possiamo identificare le connessioni che entrano nel nostro sistema, scrivendo NETSTAT –A (lasciando uno spazio prima del trattino). Dopo aver richiamato il comando cliccando su invio, avremo tutte le informazioni sulla nostra connessione: indirizzo IP, la porta proxy che si sta utilizzando, e l’indirizzo, che indica i computer collegati e la loro porta proxy, mostrando lo stato della connessione corrente.

Il comnando NETSTAT permette anche di visualizzare altri tipi di informazione digitando dopo il trattino i comandi A,E,N,R,S (che sono i più utilizzati). Ovviamente il comando A è quello che ci consentirà di classificare le connessioni e le porte, poi potremmo pensare di passare al comando N che ci aiuterà ad organizzare tutti i dati raccolti.

Una volta terminata la ricerca, basta scorrere i dati per cercare altre attività online, partendo dal presupposto che si dovrebbe avere solo una connessione ed una porta. In caso contrario se vengono mostrati altri collegamenti o porte, vuole dire che un hacker ci stà tenendo sotto controllo.

Come facciamo quindi a scoprire hacker e rimuoverli dal computer?
Una volta individuata quest’altra attività on line, si può passare a scoprire hacker tramite l’indirizzo del protocollo internet, in modo da eliminarlo dalla nostra connessione, e successivamente lo potremo rintracciare, utilizzando la procedura NETSTAT, in modo da vedere l’indirizzo IP che l’intruso sta utilizzando, il suo nome host e la porta.

Per poter rintracciare l’indirizzo di protocollo, basta scrivere il comando TRACERT IP / hostname. Una volta annotate tutte le informazioni possiamo recarci alla polizia postale e denunciare l’accaduto, se lo riteniamo necessario.

- See more at: http://guardforangels.altervista.org/blog/come-scoprire-hacker-sul-proprio-personal-computer/#sthash.jGWszvtL.Oyb0NZS2.dpuf


PS: SE DURANTE LA VERIFICA TROVATE ANCHE QUESTO IP NON DOVRETE PREOCCUPARVI. ECCO COSA VUOL DIRE...

127.0.0.1 è un indirizzo IP riservato corrisponde al computer host. Conosciuto come l'indirizzo di loopback, 127.0.0.1 è utilizzato ogni volta che un programma deve accedere a una rete di servizio in esecuzione sullo stesso computer di come se stesso. Anche se utilizzato principalmente come indirizzo di test e sviluppo, l'indirizzo di loopback può essere utilizzato per accedere ai servizi locali, come server web , che sono di solito accessibili solo su una rete e non hanno interfaccia locale . Inoltre, la maggior parte dei moderni sistemi operativi che implementano il protocollo TCP / IP riguardano il nome "localhost" come equivalente a 127.0.0.1.


L'indirizzo 127.0.0.1 è definito dal protocollo TCP / IP come indirizzo riservato che instrada i pacchetti all'host. Pertanto, nessun computer connesso a Internet o qualsiasi altra rete compatibile TCP / IP, possono identificarsi come 127.0.0.1. Engineering Task Force Internet RFC 3330 definisce 127.0.0.1 e 12 altri IPv4 speciale uso indirizzi. Qualsiasi pubblico router o gateway che riceve un pacchetto destinato a un uso speciale IP è necessario farlo cadere, senza effettuare il login suo contenuto. Quindi, se un tale pacchetto viene accidentalmente inoltrato al di fuori di esso dell'ospite, il pacchetto non sarà arriva accidentalmente in un altro luogo che è disposto ad accettare e risposta. Questo requisito aiuta a fornire sicurezza di rete , come anche una macchina che è configurato per apparire invisibile su una rete probabilmente risponderà pacchetti indirizzati al suo indirizzo di loopback. Inoltre, alcuni servizi possono essere attivati ​​inaspettatamente rispondendo ad un pacchetto tale vagante.
127.0.0.1 logo


Una richiesta ping riuscito a 127.0.0.1 verificherà che la scheda di interfaccia di rete di un computer , è driver , e l'implementazione di TCP / IP del sistema operativo sono tutti funzionanti correttamente. Tuttavia, in aggiunta ad esso di uso come strumento di risoluzione dei problemi e accesso locale, 127.0.0.1 è spesso usato in scherzi e truffe. Uno scherzo popolare è quello di assegnare al primo anno di informatica agli studenti di entrambi rompere o altrimenti sonda 127.0.0.1. Altre variazioni includono tecnici che 'provare' la velocità e l'affidabilità della loro rete da avere clienti il ping dell'indirizzo di loopback. Molti aneddoti sulla "Peggio Hacker del mondo", l'esecuzione di un DDoS attacco, o simile prodezza dannoso, su 127.0.0.1 circolano in Internet.

FONTE: http://what-is-what.com/what_is/127.0.0.1.html

venerdì, febbraio 14, 2014

L’Albania caccia i cacciatori e in Italia nasce un dibattito infernale nella pagina del giornale genovese il Il Secolo XIX


  • Il Secolo XIX subito dopo aver pubblicato l'articolo molto interessante della chiusura di due anni della caccia in Albania... per una frase di un utente detta anche scherzosamente... ne nasce un dibattito acceso con centinaia di risposte di disgusto parlando anche della storia dei nostri migranti..
    ECCO CERTE FRASI CHE RIMANGONO IMPRESSE. E LA PAGINA FACEBOOK DEL GIORNALE ACCENDE UN DIBATTITO MOLTO INTERESSANTE LEGGENDONE I COMMENTI. IN PRATICA SENZA VOLERLO..." LA NOTIZIA NELLA NOTIZIA". LEGGILA. QUELLA EVIDENZIATA IN GIALLO NEI COMMENTI IN FOTO.

  • ECCO CERTE FRASI CHE RIMANGONO IMPRESSE. E LA PAGINA FACEBOOK DEL GIORNALE ACCENDE UN DIBATTITO MOLTO INTERESSANTE LEGGENDONE I COMMENTI. IN PRATICA SENZA VOLERLO LA NOTIZIA NELLA NOTIZIA. LEGGILA. QUELLA EVIDENZIATA IN GIALLO NEI COMMENTI IN FOTO.
  • TUTTI I COMMENTI ORIGINALI GUARDALI QUì


  •  li Probabilmente sono rimasti senza cinghiali, pure quelli sono venuti a stare tutti qui da noi. -.- 

    •  a dire la verità ci sono da centinaia di migliaia di anni qui da noi
      Mi piace · 1 · 2 ore fa
    •  purtroppo ci sono persone che dicono cose senza senso, informati bene paolo che al giorno d'oggi gli italiani stanno facendo come hanno fatto negli anni 50 a differenza che sta volta la valigia non è di cartone, ti dico di piu i paesi dell'est si stanno sviluppando assai mentre l'italia resterà per sempre cosi fin che ci sono persone come te.
      Mi piace · 2 · 2 ore fa
    •  non voglio difendere i albanesi , ma noi siamo peggio di loro milioni in giro al mondo
      Mi piace · 1 · 2 ore fa · Modificato
    • Hanno fatto bene i albanesi che hanno chiuso la caccia , molti italiani andavano la per cacciare
      Mi piace · 3 · 2 ore fa
    •  visto che i pesi dell'est si stanno tanto sviluppando che se andassero a casa loro
    •  quando ritornerete voi a casa vostra, ritorneranno pure gli altri alla loro.
      Mi piace · 2 · 2 ore fa
    •  ma la facciamo finita allora se Italia e uno dei più 10 paesi sviluppati perche 50 milioni di italiani perche non rientrano in patria , o peggio perche ci vano via in tanti italiani a cerca lavoro al estero ??
      Mi piace · 2 · 2 ore fa · Modificato
    •  La mia battuta appunto per sottolineare che il problema dell'immigrazione dall'Albania è stato risolto quando appunto, non c'era rimasto più nessuno là che volesse partire. Il risultato è appunto che se guardiamo i numeri, qui da noi abbiamo una fraccata di gente di quella nazionalità che è venuta a delinquere e a usufruire del nostro sistema sanitario nazionale per sè e per i propri familiari. Siamo stati fin troppo generosi con il popolo Albanese.
    •  come i altri sono stati con italiani e sono ancora visto che sono 60 milioni italiani che vivano al estero , e la cosa brutta che vano via ancora , e che molti italiani hanno fatto più schifo di albanesi ..
    •  adriano purtroppo non tutti lo sanno, oppure non lo ammettono.
    • Mandingo Di Dolceacqua
  •  Vorrei dire a qualcuno che commenta con tanto simpatia per i albanesi....anche da occupatori che eravate nel 39 in Albania, mio nonno ospitava a casa i vostri soldati per dare una minestra calda, trattando come fratelli, fate un esame di coscienza prima di solo aprire la bocca tanto per parlare...

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