CIRCUITO "MANDINGO DI DOLCEACQUA"© L'Evidenziatore Del Web: ROVERAIA un progetto ecosostenibile di tutta eccellenza. Tutto quello che cerchi in un semplice click notizie, news, società, economia, video incredibili,

mercoledì, marzo 07, 2012

ROVERAIA un progetto ecosostenibile di tutta eccellenza.




ROVERAIA un progetto ecosostenibile

Mettendo in pratica ed illustrando le moderne tecniche, proprie della bioarchitettura, e con l’uso delle nuove tecnologie.
Roveraia può offrire oltre ai residenti stabili che svolgono attività pertinentialla vita del borgo e del territorio montano una vasta gamma di visitatori (scolaresche, famiglie,artigiani, aziende costruttrici, ecc.) un concreto esempio per la riorganizzazione delle abitazioni e per ridurre i quotidiani consumi domestici nel pieno rispetto della natura così come una riorganizzazione e rivitalizzazione delle funzioni originaria del luogo per usufruire delle risorse immense che questo territorio abbandonato nei secoli contiene potenzialmente. Sia nella ristrutturazione delle tipologie edilizie esistenti che nella nuova edificazione per esempio delle residenze stabili è stato realizzato un prototipo di casa ecologica, uno spaccato di ciò chedovrebbe essere un “normale” appartamento realizzato con le tecniche proprie della bioarchitettura.

Sono illustrati per tutti gli accorgimenti utili per il risparmio energetico ( pannelli solari , tetti fotovoltaici, riscaldamento apavimento, muri perimetrali a alto spessore vetri bassoemissiviCoibentazioni traspiranti, posizionamento intelligente deiserbatoi dell'acqua uso di isolantitermici, lampade a basso consumo impianti elettricia basso voltaggio, ecc.); per ilrisparmio idrico  (doppi scarichi nei bagni , impianti di riciclo interno, fitodepurazione.); per una corretta gestione deirifiuti (contenitori per l'autocompostaggio, pattumiere per laraccolta differenziata , tritarifiuti, ecc.); per minimizzare l'inquinamento domestico (riduzione dei campi magnetici,  impianto di  aspirapolvere centralizzato, utilizzo di materiali naturali, ecc.).

Ogni ambiente è realizzato utilizzando al massimo livello le tecnologie di ecocompatibilità e le possibilità applicative in un edificio esistente sin dalla fase progettuale. L'aspetto architettonicoesterno è conforme ed in sintonia con in concetti di bioedilizia in stretta connessione con letipologie preesistenti.Particolare attenzione è stata posta all'uso di materiali naturali e all'applicabilità delle tecniche dicontenimento del consumo energetico, del risparmio d'acqua e all’ accessibilità.Ogni accorgimento adottato è illustrato con apposite tabelle esplicative. L'arredamento è il più possibile composto da  materiali ecologici provenienti dal riciclo.

Il progetto ha previstol'abbattimento delle barriere architettoniche.La struttura sarà in grado di ospitare gruppi, visitatori occasionali, famiglie e scolaresche, per un numero massimo di circa50 persone grazie all’Ostelloe e a mini appartementi! Mentre ilcampeggio organizzato a poche centinaia di metri da Roveraia collocato su terrazzamenti potraospitarne altrettanti. Tutti gli spazi e i pannelli espositivi sono realizzati tenendo conto delle diversetipologie di visitatori, in modo tale che le informazioni possano essere trasmesse ai bambini inmaniera ludico-didattica, alle famiglie in termini esplicativi e pratici e che per gli operatori possarappresentare una vera occasione di confronto e aggiornamento.





FITODEPURAZIONE 
La fitodepurazione è un innovativo sistema di depurazione delle acque usate, per lo più civili, difacile manutenzione e con bassi costi di realizzazione che risulta essere una valida alternativa alcollegamento con la fognatura pubblica (in zone rurali) e a tutti gli impianti di depurazionetradizionali (ossidazione totale, biodischi, filtri percolatori, ecc.). Nei sistemi di fitodepurazionevengono ricostruiti artificialmente degli ambienti umidi naturali in cui si sviluppano batteri in gradodi depurare le acque reflue. Vantaggi, facile manutenzione risparmio energetico assenza di cattivi odori e di insetti formazione di un area verde.

Riuso dell’acqua depurata per l’irrigazione delgiardino o nella cassetta del WC Gli impianti di fitodepurazione sono ambienti umidi artificiali incui vengono sfruttate le capacità autodepurative degli ambienti acquatici.

L’eliminazione degliinquinanti avviene attraverso processi fisici (filtrazione), chimici (assorbimento da parte degliorganismi vegetali ) e biologici (degradazione batterica ed antibiosi).


Le piante svolgono duefunzioni fondamentali: Usano parte delle sostanze inquinanti (fosforo e azoto) per crescere Le lororadici sono il substrato su cui si sviluppano batteri aerobici (che vivono in presenza di ossigeno)importanti per la nitrificazione. Vantaggi Tipo orizzontale DEPURARE L’ACQUA CON LEPIANTE Tipo verticale I sistemi di fitodepurazione possono essere suddivisi in base alla direzionedi scorrimento dell’acqua in: sistemi a flusso superficiale consistono in vasche o canali dove lasuperficie dell’acqua è esposta all’atmosfera ed il suolo è costantemente sommerso.
 In questi sistemi i meccanismi di abbattimento degli inquinanti riproducono esattamente tutti i fattori in gioconel potere autodepurativo delle zone umide. sistemi a flusso sub-superficiale In essi la superficiedell’acqua non è mai esposta al contatto diretto con l’atmosfera.

A loro volta si distinguono in:orizzontali - in cui l’acqua si depura in una o più vasche contenenti materiale inerte su cui sisviluppano le radici delle piante acquatiche. Il flusso dell’acqua rimane costantemente al di sottodella superficie del letto e scorre in senso orizzontale. Sono sistemi anaerobici (in assenza diossigeno). Verticali - dove il refluo da trattare è immesso con carico alternato discontinuo e percolaverticalmente in un filtro di materiali inerti in cui si sviluppano le radici delle piante( prevalentemente la cannuccia di palude Phragmites australis). Sono sistemi aerobici (in presenzadi ossigeno).

ROVERAIA È DOTATA DI UN TEATRO

Un campo estivo è innovativo per i giovani che amano le nuove tecnologie e l’informatica, l’arte eil teatro, la musica d’insieme, il pop e rock, il teatro, la natura e lo sport.Un campus estivo innovativo per i giovani che amano sperimentare con creatività, stringere nuoveamicizie, apprendere da professionisti appassionati.
Il tutto per divertirsi in natura, apprendendo.nell’incantevole località di RoveraiaIl campo residenziale per giovani, organizzato in cicli settimanali, propone una motivazione divacanza del tutto innovativa. Innanzitutto è una vacanza in una splendida cornice ambientale e in uncontesto di perfetta organizzazione e di grande attenzione alla qualità dell’ospitalità.

Ma non solo..!!!! 
Fianco a fianco con musicisti, artisti, guide forestali, informatici e naturalisti, la Montagnadell’Esperienza è una progetto di informal learning per conoscere, confrontarsi ed esprimere la propria creatività secondo un percorso di apprendimento informale aperto a inedite sperimentazioni. I giovani ospiti sperimenteranno direttamente l’informatica applicata ai nuovi linguaggi musicali(ecologia sonora) e all’ambiente naturale (ecoinformatica), la pratica musicale nelle sue diverseespressioni (esplorazione sonora / musica d’insieme e musica pop e rock), infine azioni performative di teatro e video. E al pomeriggio, attività in natura di esplorazione scientifica, di sporte di socializzazione. La Montagna offre ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi alle varie disciplinesulla base di personali passioni ed interessi assistiti da professionisti .


All’aperto e di una biopiscina 
La biopiscina rappresenta il completamento ideale di una Borgo ristrutturato e costruito secondoi criteri della bioarchitettura. A differenza delle piscine tradizionali, una biopiscina si inseriscein maniera più naturale nell'ambiente soprattutto in un abiente montano come in questo caso, ma- a differenza di un laghetto - consente allo stesso tempo di essere usata tranquillamente per la balneazione.

Una biopiscina infatti presenta un'acqua totalmente cristallina, esattamente come una piscinatradizionale, ma a differenza di quest'ultima questo risultato non viene ottenuto grazie all'uso disostanza chimiche come il cloro, eliminando così del tutto la possibilità di reazioni allergiche ecomunque il fastidio e l'irritazione che questo può provocare. Per mantenere pulita l'acqua, viene fatta filtrare dalla microfauna e microflora acquatica che sisviluppa nella ghiaia e nelle zeoliti della zona di rigenerazione e del laghetto di sorgente. Le pianteacquatiche assorbono l'azoto disciolto nell'acqua in modo da ridurre la possibilità di eutrofizzazione ele alghe aiutano a mantenere l'acqua sufficientemente ossigenata, oltre a rendere esteticamente piùpiacevole la piscina.

Mulino orizzontale o ritrecine


Nella mentalità collettiva il mulino è spesso associato alla ruota verticale: questa è solo laseconda grande tipologia delle ruote idrauliche. La prima e più semplice è la ruota orizzontale o  ritrecine : questa semplice struttura accomunavala sua facilità di costruzione, d’installazione e la sua adattabilità a correnti poco consistenti adun assai modesto rendimento ed energia fornita: esso trasformava in non più di 2 Cv l’energia idraulica potendo far compiere alle macine una sola rotazione per ogni rivoluzione della ruotaidraulica, il che comportava il flusso sostenuto di corrente di cui ho accennato prima. Questo era dovuto alla struttura vera e propria del mulino orizzontale, costituito da un albero verticalecollegato al  ritrecine : era questo l’insieme di pale, piatte o a cucchiaio, che andava a formare laruota orizzontale da cui appunto prende il nome il mulino. La trasmissione del moto avvenivatramite il sopraccitato albero verticale che lo passava ad una barra trasversale ed, infine, allemacine. Si può notare la mancanza di meccanismi e di complicati ingranaggi, motivo questo per cui la necessità di manutenzione di questi impianti era minima e non si dovevano apportarenotevoli mutazioni al terreno circostante, anche se il tutto funzionava meglio se dotato di un bacino di riserva e di una condotta forzata. Proprio queste sue caratteristiche gli consentirono ditrovare ideale collocamento anche nelle regioni montane dove i mulini orizzontali venivanoalimentati dalle veloci acque dei piccoli torrenti ed in tutte quelle zone prive di fiumi e torrentidi una certa consistenza. Per i fiumi che disponevano invece di un flusso maggiore di corrente, l’impianto più produttivoera senza dubbio il mulino verticale.

Guarda il video del ProgettoRoveraia


 Descrizione
Riattivazione di un antico mulino a pietra azionato ad acqua in località Rocca Ricciarda. La Comunità Montana del Pratomagno ha recentemente riattivato un antico mulino a pietra, azionato ad acqua del torrente Ciuffenna. Il mulino è situato nella frazione della Rocca Ricciarda del Comune di Loro Ciuffenna (AR). Il fabbricato aveva rivestito nei secoli passati una fondamentale importanza economica ma era stato ormai abbandonato da molti anni. La Comunità Montana, particolarmente sensibile ed attiva nella
salvaguardia delle tradizioniculturali montane
e nella promozione turistica del proprio territorio, ha voluto riprodurre conquesta opera quello che un tempo costituiva una vera e propria fonte di sostentamento per l'uomo.
La maggior parte del sostentamento alimentare delle persone che vivevano in questiluoghi di montagna si basava fondamentalmente sulla produzione di farina , in particolare dellacosiddetta "farina dolce" prodotta dalle castagne ed utilizzata in quasi tutti i prodotti alimentari di un tempo : polende, castagnacci, frittelle, pan di legno, ecc...

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