Ciao a tutti ho bisogno del vostro aiuto,sono la mamma di Giulia e come ben sapete lei ci ha lasciati il 18 maggio 2010, inutile dirvi come sto io....come una barca in mezzo al mare.Ebbene a GIULIA e' stata fatta autopsia da cui si evince ;" ARRESTO CARDIACO RAGAZZA IN PIENO BENESSERE" Tutti gli organi erano sani tant'e' che io e il papa' abbiamo donato le cornee affinche' qualcuno possa vedere con i suoi occhi.
Ora veniamo al dunque: io e il papa' ci siamo rivolti ad un avvocato per sapere di cosa e' morta Giulia, perche' non siamo convinti di cio' che ci e' stato scritto sull'autopsia.L'avvocato ha provato in tutti i modi di far si' che la Procura avvii un'indagine sulla sua morte,ma da parte della Procura rispondono picche e sapete xke'? Dovrebbero spendere soldi e la vita di nostra figlia non valeva niente x loro....
Vi chiedo a tutti un enorme favore fate girare questa mia mail chiedendo informazione a tutti su IPERTIROIDISMO cio' di cui era in cura Giulia(non e' una malattia incurabile e' la tiroide che funziona troppo e produce troppi ormoni pertanto e' da curare) ebbene lei era in cura al centro specializzato di Torino a pagamento assumeva 3 tapazole al di' ed 1/4 di Inderal (betabloccante) xke' l'ipertiroidismo provoca tachicardia; ma qui e' l'assurdo ...l'endocrinologo le ha prescritto Inderal senza mai farle fare un elettrocardiogramma allora mi volete aiutare a capire cha cavolo e' successo !!!!! Ho inoltrato mail ad INDIGNATO SPECIALE----LE IENE------ALLA PARLAMENTARE MUSSOLINI (che e' l'unica che ha sempre preso a cuore questi casi) ho scritto una lettera al Presidente della Repubblica ----ai quotidiani---ogni giorno scrivo e lo faro' finche' al mattino apriro' gli occhi per alzarmi.
Allora vi kiederete cosa possiamo fare? Non lo so ma voglio far sapere a tutto il mondo che la vita di mia figlia Giulia per noi era la cosa piu' bella e soddifacente del mondo e voglio dico voglio sapere e..... voglio che venga avviata un'indagine per scoprire che cosa e' successo. Sono sicura che tutti i suoi amici mi aiuteranno conto su di voi che fino ad ora mi avete tanto rincuorata e aiutata ...adesso piu' che mai siete indispensabili .Vi abbraccio tutti e mi raccomando fatela girare piu' che potete Grazie Donatella
E' il caso di Rossella Urru, una donna originaria dalla Sardegna, di appena 29 anni. Rossella dopo essersi laureata in Cooperazione internazionale a Ravenna lavorava da due anni in Algeria come cooperante al Cisp, ovvero al Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli. Si trovava al campo profughi di Hassi Raduni, dove i rifugiati Saharawi da oltre 30 anni sono costretti all'esilio, quando è stata rapita con altri due colleghi, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez de Rincón. Durante la notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011 i rapitori hanno fatto irruzione nelle stanze dei cooperanti e li hanno portati via. Uno di loro ha tentato di opporsi, ma gli hanno sparato ad un piede.

L'immagine diffusa dai rapitori
Per questo adesso è importante parlare, diffondere il più possibile la notizia di questa donna come non è mai stato fatto prima, la cui sorte preoccupa amici e familiari, conoscenti e colleghi. Dopo il fermo dei due marò in India il governo si è giustamente prodigato per risolvere la delicata questione, tant'è che oggi il ministro Terzi è partito alla volta dell'India. Alcune sedi istituzionali, come la Regione Lazio, ha esposto i loro volti chiedendone espressamente la liberazione. Forse sarebbe il caso che anche il volto di Rossella Urru trovasse un posto nei palazzi istituzionali, che il governo ne parlasse al apri di altri rapiti, per ricordare che anche questa ragazza di appena 29 anni esiste ed è probabilmente tenuta prigioniera in condizioni disumane.
Fonte del testo
Esponiamo un bello striscione per l'8 marzo per la liberazione di ROSSELLA URRU, la volontaria rapita e di cui non sappiamo ancora nulla? Un'iniziativa che gira in rete, alcuni comuni stanno già aderendo. Coinvolgi anche il tuo comune, informa il sindaco.