Ecco perché i dieci gruppi sotto elencati meritano, a loro parere, il rating outperform (performance superiore al mercato).
1) Aberdeen. Gli analisti della banca d’affari americana apprezzano la competenza globale e sui mercati emergenti di questo istituto di credito inglese, che porterà a un incremento dei margini reddituali. Sebbene il titolo venga attualmente scambiato in linea con la media del settore europeo, il suo rapporto rischio/rendimento è interessante in funzione della crescita attesa dell’utile.
2) Barclays. Il nuovo management riuscirà secondo gli specialisti di Morgan Stanley a far emergere il valore ancora non espresso dall’istituto inglese, che ha un prezzo obiettivo di 386 p, con uno spazio di crescita del 18%.
3) BNP Paribas. La banca francese ha una grande capacità di gestire i costi e grazie alla solidità di bilancio dovrebbe riuscire a incrementare la quota di mercato e il dividendo distribuito agli azionisti di minoranza nei prossimi anni.
4) Credit Suisse. L’istituto elvetico ha varie leve per migliorare gli utili nell’investment banking e nel private banking, oltre a un piano aggressivo di taglio dei costi. Il target price è 30 franchi, che implica un potenziale dell’11%.
5) KBC. L’aumento di capitale è un evento positivo che contribuirà in futuro a ridurre il gap di valutazione rispetto ai concorrenti, ma nel breve termine le quotazioni hanno scarsi margini di crescita rispetto al prezzo obiettivo.
6) Swedbank. Con un p/e stimato nel 2013 di 10,7, rispetto a un media settoriale di 11,4, il titolo è ancora attraente in vista degli ulteriori miglioramenti di efficienza che potrà realizzare. Il target price è 165 corone svedesi (+9% dalle quotazioni recenti).
7) Sberbank. Dopo la revisione dei target 2013 gli analisti si aspettano una reazione positiva da questo titolo, poiché la qualità degli asset non è riflessa nei multipli attuali (1,2 il p/bv 2013 e 6,5 il p/e 2013).
8) DBN. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno assegnato alla banca norvegese un prezzo obiettivo di 95 corone, che lascia spazio a un rialzo del 12%. Il rendimento della cedola è del 2,8%.
9) Unicredit. Fra le banche italiane è l’unica con il rating outperform (performance superiore al mercato), in vista di un target price di 5,5 euro (+25%). I titoli Ubi Banca, Mpa, Mediobanca, Banco Popolare e Bpm hanno invece il rating underweight (sottopesare).
10) UBS. Giudizio positivo sull’investment bank elvetica, che secondo gli specialisti di Morgan Stanley è correttamente valutata a un prezzo di 17 franchi, che implica un rialzo potenziale del 9%.
fonte: http://www.milanofinanza.it/
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