Secondo l'esperta il problema merita di essere affrontato seriamene perché il sesso oltre che alla coppia fa bene al corpo e alla mente, perché fortifica le difese immunitarie e aiuta a mantenersi giovani. Già qualche anno fa uno studio del Servizio Sanitario britannico aveva dimostrato che una vita sessuale appagante e regolare riduce i livelli di stress, migliora la qualità e la quantità del sonno e favorisce la longevità. Secondo gli scienziati, dunque, quando il desiderio cala l'intero sistema vitale subisce un danno, ragion per cui è importante correre ai ripari.
Il tema è talmente importante che nel 2010 la Società di Ostetricia e Ginecologia del Canada ha chiesto espressamente ai propri membri di affrontare la questione con i pazienti, offrendo cure mediche ad hoc laddove necessario. "La perdita della voglia di fare l'amore è causa di molti disturbi e anche un campanello d'allarme" spiega la McGarvie, che tempo fa, curando uomini affetti da calo della libido, scoprì una relazione tra il fenomeno e il diabete di tipo 2, "in soggetti maschili un minor desiderio può anche essere legato a problemi di cuore, di prostata o a disfunzioni ormonali".
Stando ai dati raccolti dalla sessuologa canadese in anni di studi, circa un quarto delle donne attualmente non è interessato al sesso, un altro quarto desidera farlo appena una o due volte al mese, un quarto una o due volte a settimana e solo le rimanenti tutti i giorni. Il profilo standard di una donna affetta da calo del desiderio è più o meno sempre lo stesso: un lavoro stressante, uno o due figli a cui badare e un corpo spesso magro o scolpito dalla palestra. Molte hanno problemi gastrointestinali, intolleranze alimentari, allergie e altri disturbi psicofisici legati alla stanchezza. "Non decidono arbitrariamente di negarsi al partner o di rinunciare al sesso" spiega la studiosa "e spesso ne sono anzi innamorate. Semplicemente, non desiderano più un contatto fisico. Il coito è come una pizza: per quando gustosa, se non hai fame non ti va e basta".
Secondo l'esperta le spiegazioni possibili al calo della libido sono tre: ragioni fisiche (disfunzioni ormonali), emotive o psicologiche (traumi pregressi mai affrontati) e difficoltà nella relazione. Senza contare gli effetti collaterali dovuti all'utilizzo prolungato e incontrollato degli anticoncezionali orali, che alterano l'equilibrio ormonale in modo anche importante. Un rimedio "della nonna", spiega la McGarvie, può essere quello di seguire una dieta a base di cioccolato fondente.
PROVA A DIGITARE LA PAROLA SESSO:
"Molte ricerche da diversi anni indagano i vantaggi fisiologici e psicologici del fare l'amore" conferna Lucio Bonafiglia, psicoterapeuta e sessuologo di Roma "e finora nessuna ne ha dimostrato gli effetti negativi se non in condizioni particolari di rischio dovuto a deficit o a malattie organiche. Se non diventa una compulsione o "sexual addiction", cioè dipendenza da sesso, insomma, se si sta bene, se non ci sono particolari condizioni fisiche particolari, fare sesso fa sicuramente bene. I motivi sono molteplici. Alcune ricerche hanno ad esempio messo a confronto persone con una vita sessualmente attiva con persone meno attive e quelle attive sono risultate più longeve".
Se praticato con le dovute precauzioni, il sesso protegge da numerose malattie, perché alcuni ormoni messi in circolo fortificano le difese immunitarie. "E’ un allenamento per il cuore" continua l'esperto "in quanto è un esercizio aerobico, un'attività fisica in cui si bruciano molte calorie. Altri ormoni, messi in circolo dall'atto sessuale (come le endorfine) ci fanno sentire meglio e migliorano lo stato dell'umore".
Secondo una ricerca di David Weeks, ricercatore al Royal Hospital d'Edimburgo, fare sesso previene il cancro alla prostata, protegge dal diabete, dall'ipertensione e dalle malattie cardio-vascolari, guarisce dal mal di testa e favorisce lo sviluppo del sistema nervoso. "I benefici non cambiano se si parla di amore e non di sesso. Alcuni, semmai, se si è innamorati sono ancor più enfatizzati e potenziati. Ad esempio, nel fare l’amore si raggiunge una maggiore autostima, ci si sente valorizzati e apprezzati, amati. Il che aumenta il senso di benessere e completezza e appagamento generale".
FONTE ARTICOLO COPIA/INCOLLA: http://d.repubblica.it/argomenti/2012/01/01/news/sesso_e_salute-758030/
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