Il sistema riflettente deve essere dotato di un motore di spostamento che regoli l'inclinazione dell'apparato a seconda del moto del sole. In questo modo il sistema, al contrario dei pannelli piani stazionari, offre sempre la massima efficienza. Visti gli alti flussi di energia, il ricevitore fotovoltaico deve essere affiancato da un efficace sistema di raffreddamento in grado di mantenere la temperatura delle celle fotovoltaiche sotto i 90°C. Le stesse celle fotovoltaiche sono studiate specificatamente per lavorare sotto concentrazione.
Punti di forza
-Poco silicio
-lenti o specchi per convogliare quanta più luce possibile su celle dalle efficienze altissime
-sistemi di inseguimento per approfittare al massimo di tutte le ore di sole.
-minori costi di produzione dell'impianto
Conclusioni
Il fotovoltaico a concentrazione è una delle evoluzioni più recenti del solare e promette di essere tra le più convenienti per produrre energia su scala da utility nelle aree più assolate del pianeta.
Fonte: http://www.marketmovers.it/