Milano, 22 giugno 2012 – Da qualche ora sta circolando in rete e
sui vari social network la notiza relativa alla battaglia legale avviata da Coca-Cola nei confronti di SodaStream e del suo progetto “The Cage”.
L’Azienda, leader al mondo per i
sistemi di preparazione domestica di bevande gassate e di acqua minerale
frizzante, ha avviato infatti un progetto
internazionale di consapevolezza ambientale che ha lo scopo di sensibilizzare i consumatori sulla quantità
di bottiglie di plastica e lattine provacando
la reazione di Coca-Cola.
Il colosso americano ha infatti chiesto
a SodaStream di non utilizzare
impropriamente il marchio Coca-Cola espondendo bottiglie e lattine all’interno
della “Gabbia” posizionata presso l’aeroporto di Johannesburg in Sud-Africa.
L’obiettivo di SodaStream,
ovviamente, non è quello di polemizzare con nessuno ma semplicemente di
richiamare l’attenzione sulla quantità di vuoti gettati quotidianamente nel
mondo. Infatti “The Cage” è un semplice
contenitore riempito di bottigliette e lattine vuote e gettate tra i rifiuti.
Naturalmente la questione ha
suscitato subito grande scalpore e interesse sui social media: la community SodaStream
su Facebook continua a sostenere il progetto “The Cage” in quanto rappresenta
un vero impegno sociale per la salvaguardia del nostro pianeta contro la
plastica!
Nel frattempo, anche il CEO dell’Azienda, Daniel Birnbaum ha affermato che SodaStream non farà marcia
indietro e che il progetto “The Cage”
continuerà.
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